Pagina:Fior di Sardegna (Racconti).djvu/180


— 178 —

bia un po’ di febbre... altrimenti usciremmo a passeggiare nell’orto... —

E sorrideva, ma non sorrideva Marco che la guardava con tristezza e sentiva il suo polso ardente di febbre fra le di lui mani. Subito dopo venne il medico. Trovò che Lara aveva molto migliorato, e, nell’andarsene, quando Marco lo accompagnò fino alla porta, gli disse: — Avvocato, vorrei dirle due parole.

— Volentieri! — Marco rispose. Si accomiatò dalla malata e raggiunse il medico, che, quando furono per via, gli disse:

— Lei è senza dubbio il fidanzato della mia malata. Dunque dovrebbe sapere i di lei segreti... —

— Sicuro, dottore, — disse Marco allarmandosi, mentre l’altro proseguiva:

— E’ un caso strano, veda; ma mi pare che la malattia di Lara provenga per due terzi da qualche forte dispiacere. Non mi son preso la libertà di interrogarla su ciò, nè di farne parola a donna Margherita, ma avevo deciso di rivolgermi a Lei, avvocato, e giacchè mi si è presentata l’occasione... scusi, sa, ma il medico deve toccare al vivo le piaghe, se è medico coscienzioso... Eppoi a me, così vecchio, si perdona tutto... Dunque dicevo... qualche dispiacere... forse lei non lo ignora. Non le chiedo cosa sia, ma, e come a promesso sposo e come a parente di donna Lara, le indico la ricetta unica. Far sparire questo dispiacere; con esso svanirà la malattia che le assicuro può condurre a serie conseguenze, tanto più che... mi pare, ma forse mi inganno ancora, la malata non ha intenzione di guarire...

— Che?... — gridò Marco fermandosi su due piedi.

— E’ così! Veda, mi ha dato false indicazioni, accusando dolori che non prova e nascondendo quelli che realmente prova!

Come si vede, il vecchio medico non era così cretino quanto Lara lo credeva. Marco diventò sempre più pensieroso; assicurò il dottore che non sapeva nulla, ma gli promise di fare il possibile. — Vedremo! — rispose il medico, convinto invece che la malattia strana di Lara proveniva tutta da quel bizzarro matrimonio fra cognati, di cui uno vinceva quasi venti anni all’altra. Marco non pensava a divertirsi quella sera; sicchè rincasò subito,