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meraviglia: era questo il gran segreto? Prese la lettera e la nascose in tasca; un nido davvero poco profumato ma sicuro, e mentre Lara rientrava per chiedere a donna Margherita il permesso di lasciarlo uscire, egli pensava:

— A chi sarà mai? Ah, se sapessi leggere!...

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Da un mese e mezzo Lara e Massimo si vedevano ogni tre notti al cancello dell’orto che dava sui campi. Si esponevano così ai più gravi pericoli del mondo, ma non se ne davano pensiero, credendo che le tenebre bastassero a sviare qualunque disgrazia possibile. Quante volte non si è detto che l’amore è bendato? — Su Lara e Massimo gravava un odio di sangue, e la scoperta del loro segreto li esponeva magari ad un colpo di fucile o di pugnale, ma loro, benchè lo sapessero, non vi meditavano molto sopra, sicuri che una grande e splendida stella li proteggeva su, dal cielo dei monti fra cui eransi scambiato il primo bacio.

Si vedevano dunque ogni tre notti; due parole, tre baci, una lettera data e una ricevuta, all’ombra del vecchio cancello nero, e via; cinque minuti in tutto. Lara trovava il modo di uscire sempre senza essere vista e di rientrare lo stesso; trovava la maniera di scrivere lunghe lettere a Massimo, manifestandogli tutti i suoi pensieri, le sue azioni, i suoi dispiaceri, i sogni, i desiderii, i sorrisi e le lagrime, senza che nessuno se ne accorgesse, e riponeva tutta la felicità e la sua vita in quei brevi istanti di paradiso in cui vedeva o piuttosto sentiva il giovine, in cui il suo bacio ardente le ricompensava le ore di veglia, di febbre e di pianto.

Ai primi tempi Lara erasi formata un lieve scrupolo sui baci di Massimo; perchè infine, pensava, non era da fanciulla onesta lasciarsi baciare e stringere al seno da un uomo, per quanto lo si ami, là, davanti alla sua casa dove sua madre viveva tranquilla, credendo la figlia un esemplare di purezza e di virtù, là, sotto il cielo sereno da cui Iddio guardava coi suoi occhi vigili e severi; ma lentamente questo scrupolo erasi dileguato. Massimo era il suo fidanzato, per la vita e per la morte; lei gli apparteneva interamente, decisa di morire prima di diven-