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Sincerum est nisi vas, quodcunq. infundis acescit.
Però quando anco da questo "vorrai guardarle, lavale come di sopra, & lasciaci un poco di vin bono dentro, & turale bene, che cosi eternamente le goderai ottime, & meravigliose. Ma perche questi avvertimenti non bastano, per causa, che infinita è la turba de i disutili, & trascurati, & non è beneficio, che non consumi il mal governo, & il non haver certa cura, ancor a che sia poca de le cose; Però se accaderà mai, che la Vettina prenda qualunque si sia difetto; ne lo potrai cavare prima che ci torni à rimettere il vino con uno de’ seguenti facilissimi rimedij.
Fà bollire un Caldaro d’acqua marina, se sarai in loco maritimo .Et se fossi in loco distante dal mare, fà bollire detto caldaro d’acqua chiara con dentro una gran manciata di sale. Et squagliato che vi sia, buttalo bollentissimo dentro la Vettina; & con scopa polita, & morbida lavala dentro per tutto ben bene. Et poi turala col coperchio, & tappo del coccone superficialmente, mettendovi un panno di più doppi suso. Et come l’acqua vi sia comincia à freddare, fannela uscire tutta per la caula; Et mettivi il vino, che lo terrà perfettissimo come prima.
O vero piglia de le frondi di noce, & massime de le più tenere: et falle in un calderotto (come sè detto disopra) bollire gran pezzo. Poi cosi bollente butta l’acqua
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