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disordinata di sensazioni morte, di frammenti sbiaditi.

Intanto le vecchie architetture artistiche della sua intuizione si profilavano in lui: perchè sciupare tanta energia morale? era forse indispensabile una donna alla sua sensibilità?

Egli per primo aveva innalzato il piedestallo della nuova sensualità: maschi e femmine, nella differenza sessuale del bisogno fisiologico, erano stati sollevati dalla vita moderna agli stessi diritti di uomini. La donna era il residuo di un’inferiorità passata, inutile, decadente. La civiltà meccanica, sana e sintetica, si riallacciava alle antichissime civiltà: dove la femmina, se veniva dominata dal maschio perchè la vita era fatta di superiorità fisica, non aveva moralmente, spiritualmente e artisticamente che una minima importanza. Ora la superiorità fisica era supplita dalle macchine, perciò la femmina acquistava socialmente il valore del maschio. Diventava assurda ogni compensazione. La sensibilità trovava fonti molto più ricche e sensuali nell’ambiente.

Amare la donna oltre il tempo esatto del piacere fisico voleva dire negare le proprie possibilità emotive.

Allora perchè l’unione con Sona aveva durato così a lungo? avevano goduto sinceramente, completamente....

Periodo di trapasso: l’individuo moderno, falsato dall’istruzione, combatte tra la tradizione che l’opprime e l’ambiente che lo modifica: il loro