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partito da Parigi con molti denari, e non potevano sapere dove si fusse capitato nè che fosse di lui. Unde vedendo che di lui non potevano investigare nessuna cosa, fecero come fanno le persone diaboliche che non hanno fede in Dio, che sempre ricorrono per li lor bisogni agl’indivini e agl’incantatori de’ diavogli. Così fecero e’ suoi miseri parenti che per sapere novelle di lui ricorsero a uno in cantatore di demonia; el quale incantatore essendo in una gran piazza dietro a una casa, ne la qual piazza erano presente alquanti uomini e donne et avevano un fanciul vergine co’ loro. Allora quel maladetto incantatore prese un carbone e fece un grande cerchio da una parte de la piazza; e poi disse certe parole diaboliche nell’orecchia del fanciullo pianamente, e fecele dire a lui. E fatto questo dimandò el fanciullo s’egli vedeva in quel cerchio veruna cosa. El fanciullo disse, che vi vedeva dentro alquanti uomini et accendevano un fuoco in mezzo di quel cerchio, e poi vi ponevano un trespide e una caldaia. Poi anco quello maladetto malefico rifece la ’ncantagione nell’orecchia del fanciullo, e poi gli disse: mira se tu vi vedi più nulla e dimandò.1 El fan-

  1. Così l’orig: Ma bisogna intendere che il mago disse