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l’era bella del corpo, tanto era più sozza del l’anima; e quanto si doveva studiare di piacere a Dio, tanto si studiava di piacere al diavolo; però che essendo stata creata e formata da Dio a la immagine e similitudine sua, spesse volte guastandosi del volto la immagine e figura di Dio, facevavisi quella del diavolo; cioè che era molto vana d’ornarsi e di lisciarsi el volto. Costei una mattina per tempo levandosi, e iscendendo giù ne la corte, e fatte certe cose ch’aveva a fare per la casa, disse a la suocera sua. Io ho veduto la tal fanciulla che s’è lisciata e fattosi molto bella, sì che io voglio andare e farmi più bella di lei. E ritornando in camera, e prendendo el liscio e impiastratesi le mani, e volendosele pondre al volto disse: Al nome di Santo Antonio! Allora

    Augustino. vedendo che ’l sopradetto assempro era dimenticato quasi al tutto, et io essendo certificato da persone degne di fede, fra le quali ve n’ebbe una che l’udì da la sopradetta cameriera, l’ho voluto scrivare acciò che non rimanga dimenticato e Idio mel richiedesse puoi de le mie mani, e le misere che commettono e fanno tutto di simigli peccati e peggiori, per lo sopraddelto assempro s’amendino e si corregano, sicchè meritino d’avere la gloria celestiale la quale ci conceda Idio per la sua pietà e misericordia, che è benedetto in secula seculorum. Amen.