Pagina:Filippo da Siena - Gli Assempri.djvu/265


233


Assempro. Questo nome è proprio del buon Fra Filippo. Non risponde direttamente al nostro esempio, ma più all’exemplum ed exemplare, copia, ritratto, e ritrarre. Meglio sta con similitudine, essendo quelchè sono le similitudini o parabole evangeliche. La Crusca non ha nè questo, nè il famoso di Dante. Quando la brina sulla terra assempra, L’immagine di sua sorella bianca. — Cioè, che la brina ritratta la neve.

Avvenne. Il fanciullo si fermò et tutto avvenne e dixe. 24. 88. Chiaramente si accenna ad un patema d’animo, non ad un fatto, come sarebbe secondo il comune significato del verbo avvenire. Ricorrendo ai dugentisti, trovo in una canzone di Federigo II. Non sò perchè m’avvenne Forte la vita mia. Cioè perchè la mia vita si riconfortò fortemente. E in tempi più culti Cino da Pistoia scriveva. Donna el beato punto che m’avvenne Al vostro buon rimiro. Che mi sorprese, che mi riconfortò col vostro sguardo. Avvenire, dicesi il convenire o star bene qualche cosa, Ti s’avviene! ironicamente dicesi se un vestito, un ornato, un gesto, ti fa goffo o ridicolo. Fra’ dugentisti, avvenire, avvenimento significò grazia, buona maniera, bellezza, come avvenenza diciamo per graziosità, e avvenente colei che è bella e graziosa. Avventura e avventuroso vale senz’altro fortuna e fortunato, come disavventura e disavventuroso l’opposto. Le avvenenti preghiere s’incontrano fra i Trovatori. Come pure Revèn, Riviene, ossia riconforta. E m’sana ’l cor em’ revè e m’appaga; di Girardetto il