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che non gli aveva e non gli ’l poteva rendare, ma disse, va tolleti la fanciulla. Allora el diavolo disse che non la poteva toccare;1 però che la Vergine Maria la guarda e non vuole che io la tocchi: e subbitamente disparbe. Et in quel dì medesimo apparbe a quel misero incantatore che entrò in ricolta e disseli; el tempo è finito, siech’io rivoglio e’ miei denari. Allora el misero incantatore disse, vatti per la fanciulla e tolletela. El diavolo disse, io non posso, però che la Vergine Maria la guarda e non me la lassa toccare. E lo ’ncantatore disse, va e fatteli dare a cui tu gli prestasti. El demonio disse, che non poteva, però che la Vergine Maria guarda lui ancora, e non vuole ch’io el tocchi, e poi subbito spari. Allora el misero non andò al prete a confessarsi, anco andò al suo conestabile e disseli ogni cosa per ordine. El suo conestabile se ne rise e fecesi beffe di lui. Poi la sera medesima volendo el suo conestabile mangiare, disse a lui, va per lo vino, et egli accese el lume et andò, e cosi stando e non tornando, sicch’ ’l suo conestabile mandò un altro a sol-

  1. Un altro esempio della forma drammatica già notata, V. p. 102.