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pene e ne le fadighe e ne le tribulazioni e ne le infermità e ne le vergogne e ne’ vitoperi e ne le povertà, sempre laudando e ringraziando Idio di ciò che gli aviene di contrario per qualunque modo si sia. Sicchè el sopradetto ricco el quale non dice Cristo ch’egli avesse nessuno mal guadagno, nè ch’egli avesse prestato a usura, nè frodato nè morto nè robbato uomini nè fatto nessuna falsità; anco solamente dice che fu sepolto nello ’nferno perchè egli aveva voluto godere in questa vita, e perch’egli era stato crudele inverso de’ povari. Ora puoi pensare che giudicio e che sentenzia ricevarà colui el quale ha sempre prestato a usura, et ha sempre robbato e furato e fatto ogni mal guadagno. E non tanto ch’egli abbi fatto bene a’ povari, anco gli ha morti e robbati e tenutoli in prigione, e fattogli ricomprare, et a diletto bastemiato Idio e’ Santi e tutta la Corte Celestiale, e tutto di mangiando e bevendo come le bestie et inebriando, e come porco brutto inviluppandosi in ogni lussuria. E senza nessuna conscienzia o timor di Dio vivendo in ogni iniquità e crudele più che fiera salvatica e pieno di superbia e d’invidia diabolica, e tutto di giocando e bastemiando. Sicchè tu medesimo tel pensa che giudicio e che sentenzia sentiranno questi co-