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nè per altrui. E però giusta cosa sarà che tu sia collocato col diavolo in tutte le pene dello ’nferno, e da lui sarai ripieno di quattro cose singulari; cioè d’ogni pessima e mala volontà et odio pessimo et incogitabile contra Dio, e contra tutta la sua santissima Corte celestiale, e contra tutte le genti del mondo, e non tanto ancora contra e’ tuoi figliuoli, ma eziandio contra te medesimo, e sarai ripieno d’invidia diabolica e di superbia infernale. E però considera misero ne’ fatti tuoi, e non volere per e’ tuoi figliuoli perdare el regno celestiale e la gloria di vita eterna, e la dolce compagnia de’ santi angeli e dell’anime sante e beate, le quali eternalmente godono con Cristo e co’ la sua santissima Madre nel suo santissimo regno di vita eterna. E non volere per tuoi figliuoli andare eternalmente a patire le dure pene dello ’nferno. E voglio che tu sappia, che secondamente che dicono e’ Santi che la maggior pena che abbiano le dimonia nello ’nferno, avenga che molte n’abbiano e diverse, nondimeno la maggiore si è di vedersi insieme l’uno l’altro la loro scurità, quanto sono orribili e terribili a vedersi insieme l’uno l’altro, e non dimeno sempre ardono nel fuoco scuro dello ’nferno. Dimmi figliuolo che prò ti faranno e’ tuoi figliuoli se tu sarai col-