piacque a Dio el mercatante guarì perfettamente, et essendo ben guarito, el sopra detto confessore el chiamò un di dassè e luie disseli. Vedi C. tu m’hai fatto più maravigiiare de’ tuoi fatti che di cosa che io vedesse mai, con cio sia cosa che uomo di tanto traffico quanto se’ stato tu, et essendo tu già vecchio nel mondo, et avendo tu avuto si grave infermità, tu non ti sia fatto conscienzia dell’altrui di veruna cosa, che pur so’ certo che quando tu fusti giovano fusti gran giocatore. Allora rispose el mercatante e disse; egli è vero che io mi sentivo tanto affanno de la ’nfermità, e vedevami tanto intriga’1, et imbrattato in molte cose, che io non sapevo da che lato rivoltarmi. Allora disse ’l confessore: ecco che ora Idio t’ha fatta grazia che tu se’ guarito, e se’ sano quanto tu fosse mai, perché non t’acconci ora che tu hai al tempo che se tu t’indugi forse non avara’2 ’l tempo quando tu ’l vorresti? Allora gli rispose el mercatante e disse. Voi dite bene e vorrassi fare come voi dite, ma io non potrei attendare ora a ciò: quando io potrò, et io vi farò motto:
- ↑ Troncatura per non ripetere due terminazioni in ato.
- ↑ Averai.