Pagina:Filippo da Siena - Gli Assempri.djvu/192

160

te nel mezzo de la sala dinanzi a tutti loro venne una callina et accovolossi in terra e fece un uovo col pennello senza guscio. E subbitamente fu colto l’uovo e posto dinanzi al medico. Allora el medico in presenzia di tutti parti l’uovo per mezzo et era dentro tutto un pezzo di carne, e tutti ci viddero et ebborlo in mano e non tanto eglino, ma chiunque era nel castello al potè vedere. E molti per quella cagione si posero in cuore, di mai in venardi nè in vigilie comandate da la Santa Chiesa, non mangiar mai nè cacio nè uova e singularmente questo medesimo el medico si pose in cuore. Or’avenne che essendo el medico tornato a la terra sua, et osservando di non mangiare nè cacio nè uova in venardi nè in digiuni de la Santa Chiesa, e cosi avendo osservato molto tempo, avvenne che una volta essendo tutta la sua fameglia in contado, et in casa sua aveva fatto venire una sua comare che ’l serviva. E tornando el medico un venerdì a casa a mangiare, la comare el dimandò s’egli volesse parecchie uova aifrittellate però che non v’era altro che mangiare. Et avenga che mal volentieri, el medico pur disse di si. Allora la comare pose la padella a fuoco, e ’l primo uovo ch’ella ruppe per mettare in su la padella era pieno di san-