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questo caso, che uno offerto1 che v’era molto antico el quale aveva nome Guido, facendo un dì alcuna cosa sciaguratamente, gli venne fatto alcun danno al Convento. Per lo quale el demonio dello ’nferno volendo scandalizzare quel benedetto Priore, che per altro modo nol poteva scandalizzare, misse tanta tristizia e tanta malinconia nell’animo di quello offerto per lo danno che aveva fatto, che una mattina per tempo prese al capresto de la bestia et inpiccossi per la gola esso medesimo. E poco stante un laico ch’era nel convento procuratore,2 volendo mandare la bestia a Siena per certo bisogno di convento, e vedendo la bestia sciolta senza ‘l capresto, subito insospettì, però che ’l dì dinanzi anco s’era voluto affogare e non aveva potuto perch’era stato soccorso: si chiamò un’altro offerto ch’era ine presso e disse, vedrai che Guido si sarà impiccato egli stesso, però che la bestia non ha el caprestro et andando subbito a mirare viddero che era impiccato. Allora l’altro offerto andò a chiamare al Priore et e’ frati. E quello laico che era molto forte el prese di sot-

  1. Frate non professo, oblato.
  2. Provisioniere, maestro di casa.