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si provedesse, però che ’l popolo vi veniva co’ la bandiera del guasto1 e già molti del popolo erano aviati. Et i contadini avevano menati tre prigionieri al Potestà de’ compagni del figliuolo di misser Ranieri da Casole, che gli avevano presi ne la Selva. E già el potestà gli aveva mandati fuore del palazzo, però che ’l popolo a furia volevano che fussero impiccati. E giognendo el messo al Priore e data la’ imbasciata, el benedetto Priore venne tutto meno di dolore e di tristizia. E subbito ricorse all’arme che debbano ricorrire e’ Servi di Dio cioè all’orazione. E subbitamente lassò stare tutta la gente che solamente nel luogo n’aveva ben dugento e tutti gridavano e sparlavano contra e’ frati et andonne in chiesa, e rinchiusevisi dentro et andonne a una cappella là dove è la tavola vecchia del Salvatore. E con molte lagrime e con amaro pianto e con grandissimo dolore cordiale si gittò in terra ginocchioni e disse: Signor mio Gesù Cristo figliuol di Dio vivo e vero, Salvatore e Redentore di tutta l’umana generazione: Tu sai che per la grazia tua hai permesso che io sia priore e

  1. Il corpo de’ guastatori.