lo Spirito Santo parla per bocca de’ Servi di Dio, così medesimamente el demonio dello ’nferno parla per bocca degl’iniqui e pessimi uomini, cominciaro a sparlare di questo benedetto Priore1 dicendo che egli ricettava gli sbanditi che venivano a far male ne la città di Siena e che gli avevano veduti. Unde che molti contadini vennero al luogo di Selva di Lago e fecero sonare la campana a martello. E trovovisi el dì più di quatrocento contadini armati. Et a Siena corse la boce che a Selva di Lago si ricettavano gli sbanditi e coloro che venivano per far danno a la città. Unde che in Siena si levò el romore nel Campo e molto popolo vi si congregò, gridando che a Selva di Lago2 s’andasse col fuoco a guastare. Allora e’ frati di Siena mandaro subbito un messo al Priore di Selva di Lago, ch’egli
- ↑ Intendi che ciò dicevasi in Siena.
- ↑ La Selva che giaceva intorno ad un lago presso a 4 miglia da Siena era del Comune, e se ne parla sempre nelle antiche carte come d’una misteriosa Ardenna. II Convento degli Eremitani era ivi accosto, e l’altro loro Oratorio di S. Leonardo stava del tutto attiguo alla Selva. Ora seccato il lago non più ha il nome di Selva, ma di Piano del Lago, con bellissimi e ubertosi campi, ma senza quei contadini scherani d’allora, e quei frati straricchi e discordi.