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ponevano in quel convento per priore el miglior frate e di più santa vita che si trovasse ne la provincia. Avenne che vacando el priorato del detto Convento di Selva di Lago e volendo e’ frati ponarvi un buon priore com’era usato, fu trovato nel convento di Siena un venerabile frate el cui nome era frate Niccolò Tini, et avenga che a quello officio fusse troppo giovano, non dimeno vedendo ch’egli era vecchio di senno e di prudenzia e di santi costumi, non miraro a la gioventù del tempo si vel posero per priore. E fu fatto priore nell’anno Domini MCCCXXXII e stette priore nel detto convento cinquanta e quattro anni. Et avenga ch’egli vivesse nel mondo più d’ottanta anni sempre mantenne pura e santa virginità. Questo benedetto frate Niccolò Tini fu tanto smisuratamente umile e paziente e piatoso e misericordioso, che se nel troppo non offese Idio, non mi parbe mai vedere nè udire ricordare ne’ miei di uomo simile a lui.

Avvenne che dopo la mortalità del quarantotto alquanto tempo, fu una grande carestia per la quale molti povari venivano a la porta per la limosina, e ’l benedetto priore aveva per usanza che mai per nessun tempo a’ povari non voleva che fusse negato limosina. Unde che per quella carestia molto mag-