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D’un uomo che per aver denari si dette al diavolo e poi el portò in aria in anima et in corpo e lassollo cadere.

CAP. 38.°


In Valdichiana in un Castello che si chiama Chianciano, fu un uomo molto bizzarro et iracondo el quale per ogni piccola cosa invocava el diavolo e raccomandavasi a lui. Et una volta avendo giocato e molto perduto et invocando ’l diavolo molto perfidamente; unde el diavolo gli apparbe in figura umana e disseli. Tu mi chiami tanto sollecitamente, vuoli tu cavelle da me? El misero rispose che voleva alcuna quantità di denari. El diavolo gli disse, se io te gli do che vuoli tu dare a me? El misero disse che voleva essere suo in anima et in corpo. Allora el diavolo gli dette e’ denari che gli adimandò e sparì. E poi doppo alquanto tempo andando co’ la moglie sua a un suo prato e gionto, vidde ’l diavolo venire da longa verso lui ne la forma ch’egli l’aveva veduto la prima volta. E cominciò tutto a impalidire et a tremare di paura. Allora la moglie vedendo questo ci dimandò per-