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D’un usuraio che fu veduto da un fanciullo infermo come e’ diavoli ne portavano l’anima sua.

CAP. 37.°


In Valdichiana nel Castello di Montepulciano fu un buon uomo el quale aveva moglie e figliuoli. Or avenne che venendo la mortalità del mille trecento sessanta e tre, si morì la moglie e figliuoli, et essendo rimasto un suo fanciullo piccolo infermo, e sentendolo il padre una notte lagnare, si levò per sapere se ’l fanciullo volesse cavelle; e trovando el lume spento e non trovando ne la casa da poterlo accendare, andò per accendare el lume a uno spedaluccio el quale era presso a la casa sua, al quale la notte soleva sempre stare la lampada accesa, e trovolla spenta. Unde si partì inde et andò a un altro spedaluccio più di longa, che anco vi stava di notte la lampada accesa. Et andando sentì venire doppo se grandissima moltitudine di gente con strida e tempesta e romore quasi incredibile. Unde che ’l buon uomo per la paura che ebbe, credendo che fusse gente che fussero entrati dentro per prendare la terra,