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te rendero le grazie a Dio e così sette mesi ogni di fuor pasciuti e recreati da Dio. Questo assempro mi disse un venerabile et antico nostro cittadino di Siena, el quale in quel tempo andando egli al Santo Sepolcro l’udi a Roma de una grandissima serva di Dio la quale era stata del numero de’ sopradetti sessanta e due in prigione. E volendo egli per tedio che gli era venuto ritornare addietro, ella el confortò sì che egli seguitò molto lietamente el suo camino. E similmente l’udi poi in Gerusalem dal loro interpetro, e mostrò lo’ da longa el luogo dev’erano stati in prigione, però che appresso al luogo per paura de’ Saracini non vi potero andare.


D’un gran peccatore che perch’egli era piatoso la Vergine Maria el fece tornare a penitenzia.

CAP. 32.°


Un giovano si parti de la città di Siena isviato, et andò molto tempo mascalzonando per lo mondo. E più volte ebbe sotto se a sua bandiera cinquanta fanti, et avenga ch’egli facesse molti omicidii e molte robbarie, et a cagione ch’egli era molto grandissimo giocatore,