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era entrato addosso, corse arrabbiato verso la figura di Santo Antonio con una daga in mano, e percosse la figura sopra l’anca. E subbitamente per giudicio di Dio, come la figura ricevette la percosse, el misero maladetto ricevette al dolore, cioè che in quel medesimo luogo a lui s’attaccò el fuoco di Santo Antonio,1 e subbitamente senza nessuno intervallo incominciò a gridare. E tre di e tre notti l’arse al fuoco di Santo Antonio che mai non si ristette di gridare, e per tal modo l’arse che non pareva nè bestia nè persona, e cosi miseramente passò di questa vita. Questo assempro udii da un mio figliuolo di penitenzia, el quale gionse a Gaieta forse sei dì doppo ’l sopradetto giudicio che tutta la città non ragionava d’altro.

  1. Benchè questo nome sia stato dato a diverse dartrosi, pure apparisce in questo caso, che fu la forma terribile della Lebbra detta acuta.