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priore gli rispose e disse: vedi figliuolo se tu vogli essere sepolto al nostro luogo io l’ho molto caro, ma che tu tolga la pianeta che tu lassavi a quella chiesa di Civitella, non mi pare che tu la tolga per cavelle a quella chiesa di Civitella, però ch’ell’è povera chiesa et anne maggior bisogno che non ha la nostra di Santo Antonio, et anco ne dispiaceresti a Dio et a Santo Sebastiano che è padrone di quel la chiesa, e l’anima tua ne starebbe male se tu morendo facessi questa vendetta; sicchè per ogni modo voglio che tu lassi la pianeta a quella chiesa come tu lassavi. Lo ’nfermo fece come ’l confessore gli disse et ine poi ad al quanti dÌ si morì. Poi ine a sei mesi, e’ parenti suoi dettero una pianeta a quella chiesa di Civitella di Santo Sebastiano, e in quel medesimo dì ed ora fu posta un’altra pianeta sull’altare di Santo Antonio. El priore vedendola si maravigliò molto, però che conosceva che quella non era de le pianete del luogo, e non sapeva pensare und’ella si fusse venuta. Sicchè ’l priore andando poi un dì a Civitella, dimandò di quella pianeta e quanto era costata, e poi fece stimare a più persone quella ch’era stata posta su l’altare, e ciascuno la stimava quel medesimo prezzo ch’era costata quella di Civitella. Qui potrebbe l’uomo con-