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co, & poni sopra il male, poi cavalca il cavallo, accioche la medicina entri nel male per alcuni giorni, & guarirà.
48 Al guideresco.
Taglia con il ferro atto, & cavane tutta la marcia, & fa una stoppata con bianco de ovo, & lava poi con vino tiepido, & ongi con sevo di ogni animale.
49 Al lucerdo.
Piglia un ferro come subia aguccio affocato, e sbusa, & scuotali la carne per longo, & traverso di ogni banda del collo appresso il corpo in cinque luochi, & tra una cottura, & l’altra sia tre dita, & metti cordella per quindeci giorni.
50 Alli strangoglioni.
Tosto che vedrai crescere li strangoglioni, pungeli sotto la gola i secconi, ò lacci la mattina & la sera, poi copri la testa con una coperta di lino, & ungi spesso di butiro tutta la gola, & specialmente il male.
51 Alle viuole.
Recipe il ferro lancietta, & taglia per longo, & stirpale affatto, & piglia lino bagnato in chiara d’ovo, lascia per tre giorni, di poi medica come di verme.
52 Alle ungelle.
Alza ben questa ungia con ago di avorio, & tagiala attorno con un ferro, o con la forfice. Un’altro rimedio. Polveriza una luverta verde, insieme con polvere di arsenico, & poni suso, & copri benissimo.
53 Al mal del panno.
Togli ossa di seppa, & sale gemma, tanto de l’uno, quanto dell’altro, & spolverizali sottilmente, poi buttane dentro all’occhio con un canello due volte al dì, & più come a te piace.
54 Al capostorno.
Legata stretta in punta d’un bastone, & unta poi di sappone saracinesco, porgliela dentro le narici quanto poi legieri.
55 Al ciamorro.
Togli una libra di fieno greco, fallo bollire in acqua fin che si aprino, & crepino, poi con l’acqua di questa decotione mischia con una ò due libre di farina di grano, dandogli a bevere due volte al giorno, non dandoli altro, mentre è possibile, cavandonela più tosto, come si è detto.
56 Al raffreddato.
Piglia auro pimento, e solfo, e ponilo in su i carboni accesi, & fa andare il fumo nelle narice del cavallo, che gli humori congelati nel cerebro si dissolveranno, e potranno uscirne fuora.
57 Al verme volatico.
Cavagli sangue dalle vene commune di amendue le tempie, poi li poni i lacci sotto la gola, & cosi del aiutarsi, & menare de’ lacci, come del maneggiare, & cavalcare, & stare in luoco freddo, & fargli un cauterio profondo, & una stoppata con bianco di ovo, & lascia tre dì in la stalla il cavallo.
58 Al lambasco.
Habbi una falcetta, che sia acuta, scaldala bene, poi taglia il tumore del-