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46 | fiabe e leggende |
VII.
Lettor, che bella notte! La luna è argento fino,
Le nuvolette invece son zaffiro e rubino;
Come tiepida è l’aura, come tutto riposa!
Oh l’antica Repubblica come dorme! la sposa
Dell’Oceano stanotte si rifiuta all’amplesso,
E il mar, senza rampogne, s’è addormentato anch’esso.
Però veglian gli amanti; odi la serenata?
Già sospirato ha il flauto, la ghitarra è intonata,
E la gondola, nido d’affetto e di armonia,
Lungo il buio canale lentamente s’avvia.
Senti il dolce motivo e le dolci parole:
«Io son come la zànzera
Intorno al candelabro:
Mi struggo a un vago raggio
Di neve e di cinabro! »