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meditazioni sulla storia d’italia | 33 |
chia. Il Lord Maire si rifiuta, allegando scrupoli della propria coscienza. Hampden affronta volontariamente la prigione per protestare contro il regime di Carlo I°. Lillburne si fa arrestare e processare per difendersi dalla tirannia del Parlamento e poi da quella di Cromwell e la giuria lo assolve. Durante la tirannia di Cromwell, che rende la resistenza assai pericolosa, Cony, un negoziante della city, rifiuta di pagare certi diritti di dogana non sanzionati dal Parlamento. E’ la stessa attitudine di Hampden: come Hampden, Cony si fa processare e reclama la libertà davanti alla corte dell’Haut Banc. I suoi avvocati lo sostengono con tanto vigore che Cromwell è obbligato di arrestarli. Cony si difende da solo. Siccome il giudice Rolles, imbarazzato, rinvia la causa ad una successiva sezione, lo si destituisce.
Un gran numero di vittime della Rivoluzione, a cominciare dal Re, rifiutano di difendersi davanti al Tribunale che li giudica «perchè quel Tribunale non è legale».
L’idea del diritto è cosí profonda in Inghilterra che quelli stessi che la violano in pratica, riconoscono in teoria il dovere di resistere all’illegalità. Nel piano del governo repubblicano che il Generale in capo e il Consiglio Generale degli ufficiali hanno portato davanti al Parlamento si legge questo articolo: «Chiunque resista a mano armata agli ordini dell'Assemblea legislativa sarà punito di morte come nemico e traditore della Nazione, eccetto il caso in cui l’Assemblea legislativa tradisse o vio-