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32 | meditazioni sulla storia d’italia |
lendo irritarlo, imposero ai suoi bastimenti la piccola somma di 20 scellini.
Questa imposta era illegale; Hampden rifiutó di pagarla. Lo si minacció, ma persistette nel suo rifiuto. In prigione insistette per portare la questione davanti al Re, poiché il Re era interessato quanto lui — diceva — a risolvere detta questione. Il Re si lasció convincere.
Fu allora che si aperse il memorabile processo che mise a socquadro l’Inghilterra. Durante 12 giorni Hampden e i suoi avvocati senza declamazioni e partendo solo dalla propria coscienza e dal proprio diritto, discussero delle leggi del regno in mezzo alla effervescenza generale. Hampden fu condannato, ma tutto il paese si sentí condannato insieme ad Hampden per questa sentenza, e quei 20 scellini imposti senza diritto scatenarono la più grande rivoluzione conservatrice della storia europea.
In questo paese che ha la legislazione la più confusa e la meno organica, l’idea del diritto è tanto profonda e il senso morale tanto sensibile che un minimo di illegalità e di ingiustizia basta a provocare una rivoluzione.
Il popolo inglese è disposto a sopportare dal potere piuttosto delle ferocie che dei capricci.
La resistenza inglese contro l’illegalità e l’ingiustizia non si indebolisce quando il potere passa dal Re al Parlamento, dal Parlamento a Cromwell. La Camera ordina la proclamazione ufficiale nella città di Londra degli atti votati contro la monar-