Pagina:Ferrero - Meditazioni sull'Italia, 1939.djvu/46


meditazioni sulla storia d’italia 27

Italiani hanno nel tempo stesso indebolito la Chiesa, la Curia romana, il Papa. Non allignavano forse, sacra vigna, su quella terra che avevano forzata a diventar sterile?

I secoli sfilarono. Piegando poco a poco sotto i colpi tremendi che avevano ricevuto al secolo XIV° e al XVI° e di cui nessuno più si ricordava, l’Italia e la Chiesa si sforzavano ancora di paralizzarsi l’un l’altra, quando un generale abbattè per distrazione l’una e l’altra alla fine del XVIII° secolo.

Nel secolo XIX° l’Italia ha ancora energia bastante per compiere una seconda rivoluzione rivoluzionaria. Questa volta è la rivoluzione di un piccolo gruppo: il popolo resta indifferente quando non è ostile; ed è a viva forza, violentandolo, che un piccolo gruppo d’intellettuali, di nobili, di politicanti lo costringono a creare, profittando del disordine, dell’Europa, un nuovo Stato... ma esso sta morendo.