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Del romanzo e della coscienza morale


1 Febbraio

Ci sono dei paesi che hanno una splendida letteratura romanzesca e dei paesi che ne mancano. Di questo si è accorto chiunque si sia occupato un momento di materie letterarie; dico letteratura romanzesca e non già letteratura, perchè l’efflorescenza dei romanzi può mancare in un paese che è letterariamente grande per altro verso, poniamo per la lirica.

Questo fatto per sè pone un problema.

Se si vedono dei popoli che durante tutta la loro storia non hanno dato romanzi e dei popoli che ne hanno dati sempre (e per romanzo non intendo semplicemente quel genere letterario che è stato inventato più che altro dall’Ottocento, ma qualsiasi scritto narrativo in cui dei personaggi fantastici si muovono in un ambiente) vuol dire che il romanzo ha bisogno di una certa atmosfera per fiorire.

Che cos’è più precisamente questa atmosfera? Che terra, che acqua, che aria chiede, per allegare,