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delle regole e dei sottintesi 83


nuovo o rinnovato che fosse — il dovere di continuarlo fino ad esaurirsi, colmando tutte le risorse che offriva di una certa indiscutibile tenacia. Questo sforzo ci dà un senso di pieno, che appare tra noi durante certi momenti e rinnovella veramente la tradizione dei greci.

L’accentramento geografico dopo la Rinascenza, aiutò a mantenere quella linea continua di svolgimento tra stile e stile, mutandosi con una deformazione graduale insensibile quando stava ormai per diventare maniera e lasciare il campo a una nuova arte.

Cosicché quando una scuola moriva, pareva che proprio avesse dovuto morire in quella porzione di secolo e che necessariamente dovesse trovare tal successore.

Il contrapporsi di tendenze è infatti in Francia alterno e regolare.

I critici moderni usano separare il gruppo di pittori che si raccoglie nel famoso « Atelier aux Batignolles » di Fanton de La Tour sotto il titolo comune di « Impressionisti ». Ma certo si ritrova in tutti questi pittori un’atmosfera comune; è quella del risorto settecento. Restaurazione che diventa a poco a poco un pò troppo fiera, e culminando col mélange optique di Monet ci ha valso il nuovo classicismo cubista di Cézanne e di Gauguin.

La forma e la luce, questi due principî intorno ai quali si sono cristalizzati altri elementi, alternandosi costantemente, hanno permesso a ogni epoca