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fiori e varietà di siti montuosi e piani, fonti, fiumi, città, edifizi pubblici e privati, strumenti opportuni all’uso umano, varii abiti ed ornamenti ed arti? Tutte queste cose appartengono di essere di pari operazione e bontà usate da quello che tu vuoi chiamare buon pittore» <ref> B. 70. 4.
«La pittura è superiore alla scultura perchè gli scultori «non possono figurare i corpi trasparenti, non possono figurare i luminosi, non linee riflesse, non corpi lucidi, come specchi e simili cose lustranti, non nebbie, non tempi oscuri ed infinite cose che non si dicono per non tediare» 5.
Quanto più è universale, tanto più un’opera d’arte s’assomiglia al mondo poliedrico della natura. Per questo ha da illudere sopra la falsariga appunto della natura. Bisogna che le cose raffigurate in un quadro sembrino nel tempo stesso il frutto del genio e il prodotto spontaneo dell’universo. Per Leonardo la pittura non ha solo da essere um ver sale; deve essere nello stesso tempo lo strumento di questo continuo miracolo.
Egli ama la pittura perchè:
«Con questa si muovono gli amanti verso i simulacri della cosa amata a parlare con le imitate pitture; con questa si muovono i