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che poco a poco verrà a trasformarsi in idea. Perciò voglio subito far rilevare quel «contentando».

Il verbo è ancora troppo timido per chiarire il problema; stabilisce però in che relazione si trovino il mondo della pittura e il mondo della natura: concatenati, poiché si può commentar solo quello che si ha sempre dinnanzi; ma già liberi, poiché il commento è una emancipazione — simili e opposti; analoghi e inconciliabili.

Esaminiamo le analogie; vedremo dopo i contrasti.

Che la natura, per il fatto stesso che ogni opera d’arte ha da essere un microcosmo, appaia dinnanzi agli occhi di Leonardo come il fine supremo, si capirà facilmente, studiando i mille attributi di cui Leonardo s’affatica a decorar la pittura e gli strani argomenti, con cui cerca di offrirle una indiscutibile supremazia delle arti. Questi argomenti saranno tali, che potremo senz’altro intendere arte là dove Leonardo scrive pittura, perchè tutto quello ch’egli può chiedere a un’arte, la pittura gliel’offre.