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venuto, il grande che rischió di vincere
questa battaglia e di sposar Penelope?
DEMOPTOLEMO
Sei proprio pazzo. E dici di sapere
tutte le cose! Non è forse un mese
che sono venuto! Quanto all’altra cosa...
Non c’è che dire... le son molto caro!
ANTINOO

(a Ulisse)


Pensi a cantare un poema sui Proci,
che ci domandi senza tregua e nomi
e storia e terra? Perchè vuoi sapere
tanti ragguagli sulla vita nostra?
CTESIPPO

(gli porge un bicchiere rovesciandogliene metà in faccia)


Beviti bevi, il frutto della vigna;
ma bevi, dico! e bagna il gorguzzole,
bevi col naso, bevi con le orecchie
mettiti bene questo gusto in pancia.
UN ALTRO

(dandogli un pezzo di carne)


Insacca! E’ rossa e grassa più di te!
EURIMACO

(dandogli del pane)


E’ tondo e liscio come la tua zucca!
Io sono pio, ti aiuteró: vorresti
servire ne’ miei campi? Ti darei
un letto e cibo quanto puoi gonfiare,