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PENELOPE
Bada che i Proci sono molti e forti!
POLIBO
L’amore mi farà simile a un nume!
PENELOPE

(alzandosi)


Sei coraggioso e il coraggio mi piace.
Fa’ come vuoi. Forse ameró il tuo forte
cuore se torni vincitore, e vinto
ti piangeró. Polibo addio; che i numi
pensino a te nella solenne prova.

(Penelope esce. Polibo ricade accasciato sulle pelli. I Proci entrano nel cortile. Si sentono e intravedono giocare gridando e lanciando i dischi pesanti e gli agili giavellotti)


UNA VOCE
Ctesippo forza!
UN’ALTRA VOCE
                             Anfimedonte gioca!
UN’ALTRA VOCE
Non l’hai colpito!
UN’ALTRA VOCE
                                Andiamo a pranzo!
VOCI CONFUSE
                                                                     Ho fame!
Entriamo dentro! — Lascia i dischi e i dardi!