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La voce di Polibo
(dal cortile)
Non credo.
EURICLEA
(fremente)
Padrona mia, ma tu l’attiri invece
di ricacciarlo! Torna giù e sta zitta,
e non mostrarti, e non verrà nessuno!
La voce di Polibo
(dal cortile)
Regina, vengo. Non mandarmi via.
Mostrarti vo’ che non son come tutti
gli altri e son degno...
(Polibo compare sulla porta)
PENELOPE A EURICLEA
Vattene! Non sai!
EURICLEA
(furiosa)
Io me ne vado! Ma che strana donna!
Poi mi dirà che non li puó soffrire!
(esce)
POLIBO
(estasiato)
Che luccicore! I tuoi capelli sono
d’oro colato e come il chiaro sole!
Le tue pupille sono come il mare!
PENELOPE
Me l’han già detto tutti, uno per uno.