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I PROCI A IRO
L’arco, pitocco! Tendi l’arco!
IRO
                                                            E’ troppo
duro!
I PROCI
               Macchè sei briaco! Fa il Re!
Imita Ulisse! E ti daró da bere!
IRO

(si mette in solenne posizione e cerca vanamente di tirare l’arco)


Io sono Ulisse, il grand’Eroe di Troia,
e questo... e questo... e que...sto è l’arco!
I PROCI
                                                       Il figlio!...
E’ ritornato. Ah!... Giovinetto! E Antineo
che ti voleva!... Ah! ti voleva!... Un vecchio!

(guardando Ulisse)


Chi sei? Sta zitto! Ah! vuoi da bere? Andremo
a banchettare! Iro, qua! Bevi ancora!

(volgendosi a Iro)


Anche tu vecchio! Andiamo giù, Telemaco!

(prendono in mezzo Telemaco e Ulisse e li trascinano via rumoreggiando)


LA VOCE DEI PROCI
Iro, fa Ulisse!
LA VOCE DI IRO
                                 Ecco. Ti tendo l’arco!
Io sono... sono... sono Ulisse!