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PRIMO ATTO
La scena è in Itaca.
La nebbia si consuma a poco a poco. E la mattina con la sua mano fresca lucida le cose. E le onde scintillano come cristalli netti. E appare la sponda rocciosa d’Itaca, incorniciata dall’infinito azzurro del mare. Da una parte la rozza capanna del pescatore Eumeo, annessa a un recinto malamente coperto, ove grufolano i nitidi verri d’Ulisse. Dall’altra un tempio, coronato dagli ultimi alberi di una foresta. Serpolando sotto la selva, l’Aretusa scivola sino all’onda del mare. L’aurora saluta l’Eroe ridendo sull’utimo orizzonte. Verso il mare si protende una punta ove sorge la città.