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Ai grandi è dato il vanto del Dolore.
Questo è il destino degli eroi: lasciare
le dolci case e sanguinar lontano
nel bacio del travaglio e della gloria;
e intanto i parassiti urgon le donne
— che sveglie e calde nelle notti inquiete
pensano i baci del lontano — e i beni
guardan con occhio ove scintilla eguale
e forse anche più acuto desiderio.
ULISSE
Atena! Pensi alla mia donna? Pensi
alla mia donna?
ATENA
Hanno tentato i tuoi
nemici, invano! Ella ti attende sempre
nè ha mai lasciato il letto maritale!
ULISSE
Ma dimmi dunque: Chi sono costoro?
Di dove sono? E... potró vendicarmi?
ATENA
In quella turba troverai sovrani
di Grecia e d’Asia — giunti d’ogni terra;
voglion aver la tua donna e il tuo regno.
E senza tema han violato la reggia
e ingollano ricchezze e pecorame,
e il male estremo ordiscono a tuo figlio.
ULISSE
Anche mio figlio? Anche mio figlio? Addio,
corro alla reggia!
(fa per partire)