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IRIDE
Piccole gocce che mi amate tanto
io v’amo tanto, e non vorrei lasciarvi.
Non io mi anniento, ma è la mia signora.
E forse no, non impallidiranno
i bei colori: forse vivranno
ancora per la gioia d’Arco. Io vedo
venire Giunone con Mercurio!
LE GOCCE
Viene Giunone!
Trema Iride!
Cambia proposito!
Questa è la morte!
Cambia proposito!
IRIDE
E’ troppo tardi. Ma forse mi salva
Bacco, rassicuratevi sorelle.
LE GOCCE
Noi non ci fidiamo di Bacco!
Bacco non ti vuol bene,
odia troppo Giunone
per non odiarne la schiava,
quando ti parlava
aveva l’occhio cattivo.
GIUNONE

(con voce solenne e potente)


Iride, hai ucciso l’Aedo?
IRIDE

(dolcissima)


Regina, io non l’ho ucciso,
e non lo potrò uccidere.