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LA FANCIULLA

(un po’ spaventata)

                                                           Itaca, sí, straniero.

ULISSE

(sobbalzando)

Itaca, dici?

LA FANCIULLA

                                La ondicinta terra
ricca di selve dalle verdi chiome,
Itaca, la petrosa Itaca, e questa
fonte che scende chioccolando al mare
è l’Aretusa.

ULISSE

(s’inginocchia e bacia la terra)

                                   Umbratili montagne!
O terra mia desiderata! Avere
tanta possanza da abbracciarti tutta!
Sentir pulsare il tuo respiro contro
il mio respiro! Addio! Corro alla reggia!

LA FANCIULLA

Fermati Ulisse! Più non riconosci
Atena, la tua dea dagli occhi azzurri?
Io sono scesa giù per aiutarti!
Non ritornare alla tua reggia, Ulisse!

ULISSE

Che dici, Atena? E chi si oppone al mio
ritorno? I numi hanno mandato un male
sulla mia casa?

ATENA

                                            Placa il cuore, Ulisse!