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Io morirò in seno alla beatitudine,
in seno a Iride,
io, piccola gazzella che si abbevera;
ma dimmi, perchè?
IRIDE
Ma non è vero, Arco, non è vero.
Ti giuro che proprio non è vero.
Io ti volevo baciare tremendamente.
Io non ti volevo far niente.
Arco, non pensarci nemmeno!
Ti prego, ti scongiuro,
non pensarci nemmeno,
ti giuro, Arco, ti giuro
che io non volevo far niente,
che io non voglio far niente.
Via! Non pensarci più.
Sia cosa finita, ormai
Vieni, ritorna ad amarmi
come mi amavi prima,
cosí, docile e buono, con la tua
Iride; cosí. E vero che tu sei stanco?
E vero che non hai più vigore?
Non ci credo, io. Quando mai
Arco è stato vinto?
Vedi, io non ci credo
ma non ci credere nemmeno tu.
Siamo pari. Va bene Arco?
Via! Non pensarci più,
giuramelo, io non volevo far niente.
UNA VOCE

(dall’alto)


Iride, tu devi uccidere Arco!