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ARCO
Che vuoi tu dire? Io non capisco niente.
Tu parli quasi come un gran filosofo,
e infatti, ti ripeto, non capisco.
BACCO
Gli uomini non possono capire
la lingua degli Dei e de’ filosofi.
La prima ha troppa significazione
e la filosofia ne ha troppa poca.
ARCO
Ma allora tu sei Bacco?
BACCO
                                         Ah! Ah! Ah!
tu mi capisci quando non capisci!
Odimi, Arco, con le orecchie tese
come la cetra del divino Orfeo.
Odimi bene perchè forse è l’ultima
volta: tu sei un morituro, Aedo.
ARCO
Io? Io? Io?
BACCO
Statti calmo! Statti calmo!
Un giorno o l’altro dovrai pur morire.
Morire prima...
Morire dopo...
E’ tutto un solo morire.
Ma forse c’è il mezzo di salvarti.
ARCO
Ma come? Si può fuggire
la legge del fato?