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I FAUNI
Maledetta lei
e tutte le sue intenzioni.
Proibisce i giochi bacchici;
e proibisce di sollazzarsi
a comodo con le Amadriadi
dei boschi, e ogni gioia carnale
e spirituale che non le garbi.
LE GOCCE
E poi maltratta Iride, la sua
più fida ancella, come una ancella
qualunque.
MERCURIO
E’ vero che però somiglia i cani
cuccioli, con rispetto al suo potere:
abbaia e ringhia ma non morde polpa.
E in fondo in fondo sotto quel mantello
di rigidezza è piuttosto benevola.
Ma vedo che disturbo... torno a casa.
Che Giove se la sbrogli come può.
Per conto mio gli racconterò
che qui non c’era, e per la prima volta
non gli spiattellerò una bugia.
Se mai ritorno verso mezzogiorno.

(esce)


I FAUNI
Oh! Finalmente!

(il cielo si colora e si incarna con delicatezza)