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DIARIO DI VIAGGIO


ADDIO A ROMA


Scrivono per l’ultima volta, seduto sul piedestallo di una colonna, in Piazza S. Pietro. Il vento spande da ogni parte il getto delle fontane, dipanandolo in tenue pioggia. La spuma bianca annerisce i bordi della gran coppa ed il selciato. Al vertice, il getto si polverizza in gocce bianche, che balzellano e si avvicendano come le palle di un giocoliere. Addio Roma! Queste due candide piume di struzzo, agitate dal ponentino in mezzo alla immobilità del granito e fra le colonne, queste due fontane irrequiete, irregolari e rumorose mi paiono il canto e l’anima di tante pietre silenziose e di un


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