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diario

7 Agosto.

Quest’oggi — domenica — «è venuto su Jack la Bolina. Egli ci racconta le disgrazie di un comune amico, R., un letterato fine, elegante, colto, già collaboratore regolare di parecchi giornali e riviste, da qualche anno messo al bando. Due mesi or sono gli erano state fatte pressioni perchè si iscrivesse al balismo. Se si fosse iscritto, le riviste e i giornali a cui collaborava anticamente l’avrebbero riassunto, un giornale anzi, la «Gazzetta di T.» faceva offerte precise, brillanti: 500 lire per articolo. R. si iscrive, la «Gazzetta di T.» gli dice di iniziare la sua collaborazione con due articoli contro Croce. R. esita, è crociano, poi, sebbene a malincuore, li scrive. Ieri la «Gazzetta» lo ha liquidato senza indennizzo e senza spiegazioni, pagandogli i due articoli metà del prezzo concordato. Gli altri giornali e riviste si sono squagliati; R. è rimasto sul lastrico tale e quale come prima, ma


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