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diario |
«Non gli studenti suoi».
«Gli studenti di Salvemini sono dei maiali e noi lo bastoneremo».
«Badate che all’estero non farà una bella impressione».
«Ora non siamo più ai tempi in cui l’Italia era una serva. Ora comandiamo noi! Siamo stati a un pelo dalla guerra con l’Inghilterra e l’Inghilterra ha avuto paura! Stentiamo tanto a riprender l’antico prestigio e degli uomini come Salvemini vengono a intralciare il glorioso cammino».
«Ma che cosa abbiamo perduto?».
«All’Italia non le hanno dato niente».
«O Trento e Trieste?».
«E Zara che ha solo un interland di terre bruciate?».
«Ma volete dunque toglier tutto alla Jugoslavia?».
«Caro mio, chi è più forte ha ragione in guerra».
«Non dobbiamo dire noi che siamo deboli e che accusiamo di questo gli alleati».
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