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diario

cioso. Il capo Gabinetto è molto scontento perchè non può trovar posto ai suoi poliziotti. Ci crede, sì, che noi non ne abbiamo; ma ce ne serba rancore lo stesso.

«Andare a stare in campagna!» — sospira. Poi saluta.


24 Maggio.

Quando eravamo ancora a Firenze, veniva sovente a casa un certo Carlo R. di Arezzo; un giovane allampanato, occhi spiritati, si dichiarava antifascista, raccontava a papà di inesorabili persecuzioni e gli spillava qualche soldo. Aveva moglie e bambina, di cui naturalmente mostrava sempre la fotografìa. L’avevano espulso da Arezzo, dove dirigeva un giornaletto locale!? Avrebbe trovato lavoro a Firenze, ma i fascisti gli avevano tolto il permesso di scrivere (!?). Si era ridotto a vendere in piazza delle anticaglie più o


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