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vano un equilibrio, così ai concetti si dà una forma più solida con l’opposizione delle immagini. Questo istinto è però primitivo e in certo senso letterario. Non è stato benefico che perchè si è ingigantito nella Commedia dove era necessario per la simmetria che devono avere le cose divine. Ma sarebbe curioso di vedere come è stato fatto il passaggio.


VERISIMI-
GLIANZA
NELL’INVE-
ROSIMILE

Arriva poi al senso del divino evitando tutto quello che è in sostanza, in sè, antiumano. Per rappresentare diavoli e angioli Dante parte dal sottinteso che i diavoli e gli angeli siano esseri sovrumani, e cerca in loro quanto hanno di umano. Volutamente: «per rendere il pubblico benevolo, attento e docile, devi far trovare nell’esordio il meraviglioso e il possibile». Convito.

E ancora: «Dall’utile di ciò che è a dirsi sorge la benevolenza, dal meraviglioso l’atten-


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