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chiata.... Ancora è impossibile, perocché in ciascuna cosa naturale e artificiale è impossibile procedere, se prima non è fatto lo fondamento, siccome nella casa, e siccome nello studiare....

«Ancora, posto che possibile fosse, sarebbe irrazionale, cioè fuori d’ordine: e però con molta fatica e con molto errore si procederebbe. Onde.... la natura vuole che ordinatamente si proceda nella nostra conoscenza, cioè procedendo da quello che conoscemo meglio, in quello che conoscemo non così bene....»

(Convito - Trattato II, cap. I)


I simbolisti vogliono in fondo far fare al lettore questo volo.


ESATTEZZA

Per Dante poesia è maggiore esattezza. Confronta la trasformazione che Baudelaire fa di un concetto semplicissimo nei «Paradis Artificiels» quando lo scrive in versi in «Les Fleurs du Mal». Le piccole cose della prosa si ingigantiscono a concetti universali quanto gli oggetti erano precisi e poveri. A fare il paragone si prova un senso melanconico di riscaldamento a freddo. Invece in Dante è il rovescio:

In prosa descrive le pecore così:

«Questi sono da chiamare pecore e non uomini: chè se una pecora si gettasse da una riva di mille passi,

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