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e controllarla. E questo è lecito soltanto se si ispira e si fonda sulla realtà esterna all’artista, quella che è visibile a tutti. E' così naturalmente condotta all’obbiettività.

Per la stessa ragione tende alla costruzione. Il frammento — caratteristico delle civiltà decadenti — non esiste in una civiltà classica, perchè non ha nè principio nè fine, e sfugge ad ogni misura. Costruire vuol dire disporre le parti di un tutto in modo che stiano fra loro armonicamente — che siano cioè proporzionate — e in modo, che mancando una parte, il tutto debba crollare, e essere irriconoscibile.

Per queste ragioni ho messo fra gli esempi di artisti classici Manzoni, e ho pensato proprio ai Promessi Sposi, l’opera per cui è spesso posto con i Romantici. Gli è che talvolta la gente confonde il soggetto con la forma. Molti, inconsciamente, fanno questo ragionamento: siccome, nel secolo del Romanticismo, sono fioriti i Romanzi storici, le storie paurose, fantastiche e sentimentali, così le storie paurose e i romanzi storici sono il Romanticismo.

Se si determina un’arte per mezzo dei soggetti che può scegliere, la confusione aumenta in modo inquietante. Ma in questo caso la confusione è più grave. Avrete spesso sentito dire che la Divina Commedia è romantica. Infatti,

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