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umile:

«Allor con gli occhi vergognosi e bassi,
Temendo che il mio dir gli fosse grave,
3Infino al fiume di parlar mi trassi.»

Inferno, III, 79-81


«... Tanto mi è bel quanto a te piace:
Tu se’ signore, e sai ch’io non mi parto
3Del tuo volere, e sai quel che si tace»

Inferno, XIX, 37-39


remissivo:

«....e tutto mi ritrassi
Al Duca mio, e gli occhi a lui drizzai.
3Ei cominciò: Figliol, segui i miei passi....»

Purgatorio, I, 110-112


diffidente:

«E il mio Conforto: «Perchè pur diffidi?»
A dir mi cominciò tutto rivolto —
3«Non credi tu me teco, e ch’io ti guidi?»

Purgatorio, III, 22-24


prudente:

«S’io fossi stato dal fuoco coverto
Gittato mi sarei tra lor disotto;
3E credo che il Dottor l’avria sofferto.
Ma perch’io mi sarei bruciato e cotto,
Vinse paura la mia buona voglia....»

Inferno, XVI, 46-50


spaventato:

«Già mi sentia tutti arricciar li peli
Dalla paura, e stava indietro intento...»

Inferno, XXIII, 19-20


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