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ATTO II.


Qualche ora più tardi. Il tempo è incerto, degli agenti in civile passano di corsa. Entrano il corrispondente di un giornale americano e un filosofo inglese. Girondolano, il naso in aria, fumando la pipa.

il corrispondente

(È grosso, grasso, ha due fossette sulle gote, ride a crepapelle, si traina, perde i pantaloni).

Che bella città! Che ordine! Come si sente che tutto qui è regolato.

filosofo inglese

(Magro, alto, occhi azzurri, incarnato sanguigno, gran barba bianca).

Che paese delizioso! Tutti hanno l’aria così felice!

(Si fermano ad un tratto vicino alla camera di sicurezza della polizia, e guardano attraverso le inferriate d’un sottosuolo).

il corrispondente

C’è qualcuno qui che grida!

filosofo

Un uomo è rinchiuso lì dentro!

(Appare una testa contro le sbarre).

corrispondente

Che cosa fate lì? Perchè gridate?